Per Greimas, lo studio semiotico delle passioni non può prescindere dalla loro esistenza discorsiva. Le passioni (che “appaiono nel discorso come portatrici di effetti di senso molto particolari”) non sono proprietà esclusive del soggetto ma “proprietà del discorso nel suo complesso”. Per questo motivo la analisi semiotica delle passioni può iniziare interrogando il dizionario, dizionario che può essere considerato secondo Greimas “come un discorso sull’uso di una data cultura”. La lingua naturale, infatti, ci dà testimonianza di come la cultura considera e ha considerato “passioni” alcune combinazioni modali.