Quando l’enunciato modale che ha per predicato il dovere “regge” l’enunciato di stato che ha l’essere come predicato, si ha quella particolare struttura modale che la semiotica generativa definisce aletica.
La struttura aletica può essere proiettata sul quadrato semiotico. Questa proiezione permette di individuare quattro termini (Dover essere, Dover non essere, Non dovere non essere, Non dover essere) e quindi la formulazione della categoria modale aletica:

Ognuno dei quattro termini, come specificato da Greimas e Courtes, “è suscettibile di ricevere una denominazione sostantiva“: Necessità, Impossibilità, Possibilità, Contingenza

Ogni termine modale “può allora essere trattato o come una struttura modale (la sua definizione
sintattica) o come un valore modale (la sua definizione tassonomica)“ (Greimas e Cortes)